Alla ChorusLife Arena di Bergamo al battesimo del fuoco con la palla a spicchi, il derby lombardo tra Gruppo Mascio e Wegreenit Urania Milano prende vita con intensità già nei primi minuti di gioco. Udom e Taylor si rispondono colpo su colpo, mentre i Wildcats provano a controllare il ritmo (2-4). Gentile realizza i suoi primi punti dalla lunetta, e nonostante le difficoltà di Gamble nel contenere la fisicità di Hogue, poi espulso per gomito alto su D’Almeida a 13’35”, è ancora Milano a mantenere il vantaggio (3-8).
Bogliardi riaccende i padroni di casa con la prima reazione offensiva, e la seconda penalità di Gamble costringe coach Villa a inserire D’Almeida. Harrison si fa sentire dalla lunetta (7-8), ma è Taylor a rispondere da fuoriclasse con cinque punti consecutivi. L’ispirato Gentile concretizza un assist di Sabatini e porta i rossoblù al massimo vantaggio iniziale (7-15).
Coach Zanchi alza la pressione difensiva e la Gruppo Mascio reagisce. Bogliardi scuote i suoi, mentre la tripla di Bossi riporta la partita sul filo (12-15). Taylor continua a trascinare Milano, ma gli orobici trovano fiducia con Lombardi e Hogue, che firma il meno uno (17-18). La prima frazione si chiude sul 18-22 con un’altra magia di Taylor e un libero di Amato.
Nel secondo periodo, Lupusor apre le danze con un canestro che accende Bergamo, ma Milano allunga ancora con Abega e Sabatini (19-28). La Wegreenit sembra in controllo e tocca il +9, mentre Hogue viene espulso lasciando un vuoto pesante per la Gruppo Mascio. Lombardi però suona la carica e insieme a D’Almeida e Lupusor mantiene a galla i padroni di casa. Gli ultimi cinque minuti del tempo vedono Milano bloccata offensivamente, e Bergamo ne approfitta per chiudere il primo tempo sul 33-37.
Alla ripresa, Bergamo torna in campo con grande determinazione. Harrison sale in cattedra con canestri di puro talento, portando la Gruppo Mascio a -6 (39-45). Milano risponde con Gentile e Sabatini, ma Harrison e Loro rispondono immediatamente (44-48). Gamble incappa nella quarta penalità, e la Wegreenit inizia a vacillare. Dalla panchina, coach Zanchi trova energie fresche: Bossi segna il canestro dell’aggancio (52-52) e Lombardi, dall’arco, completa il sorpasso sul 55-54 alla penultima sirena.
La Gruppo Mascio ormai gioca sulle ali dell’entusiasmo. Loro piazza la tripla del +6 (62-56) mentre Gentile e Gamble finiscono presto nei guai di falli — con quest’ultimo espulso per il quinto personale (66-58). Bergamo approfitta dei tiri liberi concessi, Harrison ne trasforma diversi con freddezza portando il punteggio sul 72-62, subito dopo una schiacciata spettacolare di Loro. Gli ultimi minuti scorrono senza ulteriori sussulti per Milano: Harrison, indemoniato, chiude la gara in penetrazione fissando il risultato finale sul 77-69.
“C’è stato veramente uno spettacolo di pubblico, in un impianto meraviglioso e tutto questo contorno incredibile, tutto l’affetto che abbiamo sentito, ci ha fatto giocare da schifo nel primo tempo: siamo entrati molli e deconcentrati. Ma questa squadra – ha spiegato a fine partita coach Andrea Zanchi – ha un’anima e pur non giocando bene, perché non abbiamo giocato assolutamente una buona partita, pur giocando così e pur senza un americano, siamo riusciti a chiudere la difesa e a portare a casa la partita. Questa è una lezione da cui dobbiamo imparare, per non approcciare ancora così male, ma abbiamo anche la consapevolezza di avere dei ragazzi che ci tengono e sanno reagire. E il pubblico di Bergamo ci ha trascinato. Dopo l’espulsione di Hogue la squadra ha avuto una reazione incredibile e questo dobbiamo ricordarlo. Siamo contenti per la gente e per la società che meritava questa soddisfazione avendo lavorato tanto per organizzare al meglio questo esordio qui a Bergamo, nella nostra nuova casa”.
Terza vittoria consecutiva per la Gruppo Mascio che mercoledì sera alle 20.30 giocherà nuovamente alla ChorusLife Arena nel recupero della prima giornata contro Pesaro.
5a giornata serie A2 – Bergamo, ChorusLife Arena – domenica 12 ottobre (ore 18) Gruppo Mascio Bergamo – Weegenit Milano 77-69 (19-22, 14-15, 22-17, 22-15) BLU BASKET BERGAMO: Bogliardi 4 (2/3), Harrison 24 (3/4, 2/9), Loro 15 (3/5, 2/6), Udom 7 (2/4, 0/3), Hogue 3 (1/3); Bossi 5 (1/4, 1/5), Bartoli NE, Piccirilli (0/1), Guiducci NE, Lombardi 17 (3/6, 2/4), Bosso NE, Nobili 2 (1/1). Coach: Andrea Zanchi. Tiri liberi: 24 / 29 – Rimbalzi: 31 6 + 25 (Mattia Udom 9) – Assist: 17 (Stefano Bossi 5) URANIA MILANO: Sabatini 8 (3/4, 0/4), Taylor 26 (4/9, 5/13), Cavallero 5 (2/6), A. Gentile 13 (3/7, 0/1), Gamble 3 (1/2, 0/1); Bracale e Lomartire NE, Amato (0/2 da 3), Abega 2 (1/2, 0/1), Rashed, Lupusor 7 (2/4, 1/3), D’Almeida 4 (1/2). Coach: Marco Cardani. Tiri liberi: 17 / 25 – Rimbalzi: 38 11 + 27 (Matteo Cavallero 8) – Assist: 14 (Gherardo Sabatini 6) Arbitri: Attard di Priolo Gargallo, Cappello di Porto Empedocle e Spessot di Gradisca d’Isonzo. Note: spettatori 2.146, espulso Hogue a 13’35”.